Segnalo un bel documentario trasmesso il 2 di gennaio (ovviamente a un orario impossibile) su Rai 3, “LocalEuropa – Musica valida per l’espatrio” di Francesco Cordio.
È al tempo stesso il racconto della tournée estiva in alcuni club europei del trio Niccolò Fabi-Max Gazzé-Daniele Silvestri – che subito dopo l’uscita del loro disco in comune, e prima del ciclo di concerti in Italia, sono saliti su un furgone e si sono messi in gioco in un percorso di novemila chilometri esibendosi in vari locali d’Europa – e la storia di numerosi italiani, incontrati durante il viaggio e che, espatriati per scelta, per caso o per forza, hanno fatto di questi Paesi la loro nuova casa.
L’obiettivo è stato pienamente raggiunto: dal docufilm escono il ritratto di tre artisti intelligenti e curiosi, e insieme quello di una generazione di persone che hanno rischiato e spesso vinto la scommessa di lasciarsi dietro una nazione che non offre più sbocchi, e di inventarsi una nuova vita altrove.
I tre musicisti sono bravissimi, e questo già lo sapevo, anche perché uno lo conosco di persona da tempo, ma loro incontro produce risultati originali e stimolanti; e i giovani intervistati rappresentano una tavolozza variegata di talenti e di personalità che consente al film di disegnare un affresco – meglio, un murales – coloratissimo e sempre interessante.
Mi resta solo un po’ di tristezza a pensare che ho qualche anno di troppo per fare la loro stessa scelta, e che prima o poi anche i miei tre figli – tra i 14 e i 25 anni – decideranno di scappare a gambe levate da questo Paese finché sono in tempo…