“Farscape”: questo non è “Star Trek”

La serie

È totalmente diversa da Star Trek e da Guerre Stellari e, fortunatamente, anche dal Muppet Show, nonostante sia coprodotta dalla Jim Henson Company, che ha creato anche alcuni degli alieni più strani. Farscape è una serie televisiva unica nel suo genere: realizzata in Australia dal 1999 al 2003, e conclusasi  nel 2004 con la mini-serie The Peacekeeper Wars.

Diffusa in tutti i Paesi di lingua inglese, ha vinto vari Saturn Award dell’Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films, ed ha dato origine ad un vero e proprio ”culto”; ha parecchi fan anche da noi.

Il telefilm racconta le avventure di John Crichton (Ben Browder), astronauta americano sbalzato all’altro capo dell’universo, costretto su un’astronave vivente, Moya, insieme con un bizzarro e disomogeneo gruppo di evasi alieni di varie razze, tra cui la bella e indomabile Aeryn Sun (Claudia Black), ex ufficiale dei Peacekeepers, la razza militarista che domina il settore e che li sta inseguendo. Gli elementi che caratterizzano la serie sono l’atteggiamento ironico del protagonista (un terrestre che allude spesso alla nostra cultura e ai film di fantascienza che, come noi, conosce) wall17e, soprattutto, l’originalità delle trame e della rappresentazione dei suoi compagni, non di rado in contrasto tra loro, complessi nel carattere e imprevedibili nei comportamenti, credibilmente alieni, non solo nell’aspetto.

Gli effetti speciali di ottimo livello, le scenografie inconsuete e lo splendido trucco degli attori – soprattutto nel caso dell’aliena Zhaan (Virginia Hey), affascinante donna vegetale completamente azzurra – contribuiscono al “sapore” del tutto particolare di questa serie che non mancherà di conquistarvi. No, decisamente Moya non è l’Enterprise.

 

 

Il DVD

Quella che vi presentiamo non è la prima incarnazione in DVD della serie, che era già stata pubblicata in diverse edizioni in America, Gran Bretagna e Australia, ma la nuova “Starburst Edition”, della quale [nel 2005] sono usciti i primi tre volumi. A nostro giudizio è di gran lunga la migliore, e non solo perché è la più economica: ogni set consiste di un amaray con due DVD 18 (doppia faccia e doppia densità) con sette od otto episodi, il che permette di completare ogni stagione con sole tre uscite. Rispetto alle edizioni precedenti, sono stati aggiunti innumerevoli extra: nuovi commenti audio dei produttori o degli interpreti a numerosi episodi, profili degli interpreti, schermate di testo con curiosità e aneddoti su ogni episodio, galleria degli alieni incontrati in ogni puntata con clip video, disegni di pre-produzione.

Il video, nel formato originale 1.33:1 e codificato con lo standard NTSC, è di ottima qualità e non risente della destinazione televisiva del prodotto; l’audio, trattandosi di edizioni previste per il mercato nordamericano, è disponibile solo nella lingua originale, in doppia versione: un onesto ma non eclatante audio televisivo DD 2.0, e un buon remix 5.1 che, a differenza di altre rwall13ielaborazioni di colonne sonore televisive, sfrutta spesso i canali posteriori e il subwoofer per gli effetti e la musica.
Mancano ovviamente i sottotitoli in italiano, ma in questa edizione sono disponibili per la prima volta quelli in lingua inglese, che permettono di seguire i telefilm anche a chi non conosce perfettamente la lingua o ha difficoltà con gli accenti.
È presente la codifica regionale “Zona 1”, che necessita quindi per la visione di un lettore “dezonato” o, su un PC, di un programma che scavalchi la verifica regionale (come il VLC Player).

Il prezzo è di circa 25 dollari USA a set, ma [nel 2005] si trova a meno di 20 presso i principali rivenditori online.

F004aPubblicato originariamente su New Dvd World n. 22, Luglio/Agosto 2005