Un bosco solo per adulti: “Into The Woods”

Il trailer televisivo che viene trasmesso in questi giorni non permette di capirlo (presumo intenzionalmente, ma secondo me è un errore), quindi chiariamolo subito: Into the Woods di Rob Marshall è un musical. È un film per adulti. Non è una favola convenzionale. E Johnny Depp è uno sciagurato Continue reading

Tutti i colori di un “Arcobaleno Noir”

Curato da Alessandra Calanchi, docente di Letteratura e Cultura Angloamericana presso l’Università di Urbino, Arcobaleno Noir. Genesi, diaspora e nuove cittadinanze nel noir fra cinema e letteratura è un’originale raccolta di saggi dedicati al noir cinematografico e letterario, con il pregio di non porsi confini predeterminati e di non rifuggire dall’eclettismo, e anzi di cercare consapevolmente una diversità di punti di vista e di interpretazioni sul concetto stesso di noir. Continue reading

Leopardi, il giovane fenomeno?

Ahimè, quando a Venezia ho visto “Il giovane favoloso” volevo farmelo piacere ma, nonostante la stampa italiana (con la sola eccezione de “Il Foglio”) lo abbia elogiato, non ci sono riuscito. Troppa enfasi in questo film, e troppo di tutto… Continue reading

“Farscape”: questo non è “Star Trek”

La serie

È totalmente diversa da Star Trek e da Guerre Stellari e, fortunatamente, anche dal Muppet Show, nonostante sia coprodotta dalla Jim Henson Company, che ha creato anche alcuni degli alieni più strani. Farscape è una serie televisiva unica nel suo genere: realizzata in Australia dal 1999 al 2003, e conclusasi  nel 2004 con la mini-serie The Peacekeeper Wars.

Diffusa in tutti i Paesi di lingua inglese, ha vinto vari Saturn Award dell’Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films, ed ha dato origine ad un vero e proprio ”culto” Continue reading

“Voglio vedere il sangue. La violenza nel cinema contemporaneo”

Ricchissimo di stimoli e molto ben argomentato, il volume di Leonardo Gandini Voglio vedere il sangue. La violenza nel cinema contemporaneo analizza approfonditamente e con lucidità la sempre maggior presenza della rappresentazione della violenza sugli schermi – cinematografici, e non solo – negli ultimi decenni, da Peckinpah a Tarantino.

Partendo dalla constatazione che il pubblico sceglie consapevolmente di vedere pellicole e spettacoli che contengono scene di violenza a cui oggi non ha normalmente occasione di presenziare direttamente – né in realtà lo vorrebbe – Gandini si interroga sui perché di questa attrazione Continue reading

Troppo furore, signor Franco!

Dal romanzo di William Faulkner L’urlo e il furore, trent’anni di storie intrecciate degli ultimi membri di una grande famiglia decaduta del Sud degli Stati Uniti. Presentato fuori concorso a Venezia, e accompagnato da un prematuro premio alla carriera a James Franco – che si è esibito con cranio rasato e tatuato sul red carpet, e se ne faceva anche a meno – The Sound and the Fury, sua seconda incursione nell’opera di Faulkner dopo As I Lay Dying, è purtroppo un’occasione mancata, per colpa della cattiva intesa tra il regista e l’attore principale: James Franco, e… James Franco.

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Palmiro e lo (s)management delle risorse umane

Si capisce già dal titolo, che Palmiro e lo (s)management delle risorse umane – Tattiche di sopravvivenza aziendale non è un manuale di gestione delle risorse umane come gli altri.
Gli scaffali delle librerie traboccano di accattivanti volumetti che fin dal titolo promettono di trasformarci in pochi minuti in leader e motivatori senza pari; il libro di Arduino Mancini, invece, adotta il metodo opposto, è un elenco spietato di scorrettezze e passi falsi che vengono commessi in quest’area.
Ma se dagli errori (altrui) si può imparare, allora “Palmiro” vale un corso universitario. Continue reading

“LocalEuropa – Musica valida per l’espatrio”

Segnalo un bel documentario trasmesso il 2 di gennaio (ovviamente a un orario impossibile) su Rai 3, “LocalEuropa – Musica valida per l’espatrio” di Francesco Cordio.

È al tempo stesso il racconto della tournée estiva in alcuni club europei del trio Niccolò Fabi-Max Gazzé-Daniele Silvestri – che subito dopo l’uscita del loro disco in comune, e prima del ciclo di concerti in Italia, sono saliti su un furgone e si sono messi in gioco in un percorso di novemila chilometri esibendosi in vari locali d’Europa – e la storia di numerosi italiani, incontrati durante il viaggio e che, espatriati per scelta, per caso o per forza, hanno fatto di questi Paesi la loro nuova casa. Continue reading

“Loin des Hommes” e l’impossibilità di schierarsi

Un prigioniero che non vuole fuggire, un guardiano che non vuole consegnarlo alle autorità. Uno strano incontro, che cambierà la vita di ambedue i protagonisti, sullo sfondo di una rivoluzione che esplode, un’epoca che finisce, la necessità e l’impossibilità di prendere posizione.  “Loin des Hommes”, una delle più belle sorprese del festival di Venezia del 2014, è un film che si interroga sulle differenze culturali, sull’appartenenza, e sul potere della cultura e dell’istruzione in contrapposizione alle armi. Continue reading